Punti di forza
- Realizzare moduli LED di spessore ≤2 mm è fattibile, ma è necessario trattare la rigidità meccanica, la diffusione del calore e l'efficienza del driver come un unico sistema.
- La ricetta più sicura combina COB/IMD o SMD a passo fine, diffusione del calore in grafite o rame, driver ad alta efficienza e adesivi termicamente conduttivi incollati a un substrato rigido (spesso vetro o metallo).
- La luminosità del mondo reale deriva dalla gestione del soffitto termico (APL del contenuto, dimmerazione giorno-parte, tappi per zona), non da un numero di laboratorio.
- Validate con la matematica della densità di potenza, i controlli termici a differenza finita e una pipeline di calibrazione pronta per la fotocamera (refresh, gamma, punto di bianco) prima di impegnare gli utensili.
Che cosa significa veramente “≤2 mm”?
“Per ”spessore" si intende l'altezza della pila di tutti gli strati sopra la superficie di montaggio: LED/incapsulamento + maschera/ottica + rivestimento protettivo + adesivo + FPC/PCB. Le esclusioni (ganci di montaggio, connettori) devono essere specificate esplicitamente nei disegni. Le pile tipiche mirano a:
- Emettitore + incapsulamento: 0,35-0,7 mm (COB/IMD o SMD1515/1010)
- FPC o PCB ultrasottile: 0,10-0,30 mm (poliimmide con rame)
- Adesivo termico/strutturale: 0,10-0,25 mm (riempimento della fessura, 1-3 W/m-K)
- Maschera/strato ottico/topcoat: 0,05-0,20 mm (opaco, micro-baffle)
- Obiettivo totale: 1,6-1,9 mm nominale per lasciare tolleranza e proteggere dai picchi locali.
Regola d'oro: se la pila ottica si assottiglia, la rigidità e la diffusione del calore devono aumentare per ridurre le deformazioni e i punti caldi.
Opzioni di architettura per moduli ultrasottili
COB/IMD su FPC (PCB flessibile)
- Pro: altezza z minima; eccellente riempimento dei pixel; minor numero di giunzioni a saldare; robustezza al tatto.
- Contro: Il calore deve viaggiare lateralmente; l'FPC da solo è troppo conforme - necessita di un supporto in vetro/metallo.
SMD a passo fine su PCB ultrasottile
- Pro: ecosistema maturo; bidoni sostituibili.
- Contro: Altezza z leggermente superiore; più articolazioni; necessita di un'attenta progettazione della maschera per evitare scintille.
Schermo a LED
- Pro: naturale ≤2 mm costruisce; si adatta alle curve; si accoppia al vetro (il vetro diventa un dissipatore).
- Contro: passo più grossolano; riempimento inferiore; regole di contenuto diverse (immagini macro; blocchi ad alto contrasto).
Substrati / supporti
- Vetro temperato (1-2 mm): eccellente planarità, chiarezza ottica, resistenza ai graffi; forte diffusione del calore se incollato con un adesivo ad alta densità.
- Foglio di alluminio/magnesio (0,5-1,0 mm): leggero, buona κ (conduttività), facile da formare; necessita di isolamento.
- Foglio di grafite (PGS 0,05-0,1 mm): superba diffusione del calore in piano; accoppiata con vetro/metallo per la rigidità.
- Pelli in CFRP (fibra di carbonio): ultra rigido e sottile; la conduttività dipende dal layup; attenzione all'EMC.
Densità di potenza, non solo Nits
Il vincolo dominante per i moduli ≤2 mm è l'aumento di temperatura (ΔT) in corrispondenza dei cluster di pixel più caldi.
Obiettivi
- Mantenere una temperatura di giunzione ≤ 85-95°C per una lunga durata (valore esatto in base al fornitore di LED).
- In ambienti interni con aria libera, progettare ΔT ≤ 25-30°C al peggior APL.
- Nelle costruzioni in vetro-laminato, sfruttare la massa di vetro come un lavandino-ΔT può diminuire di 20-40%.
Implicazioni
- Un modulo che passa a 1000 cd/m² su un banco può strozzarsi una volta incollato a una parete termicamente isolante. Ingegnere per la condizione limite finale.
Trucchi termici che funzionano davvero
Prima diffondere, poi affondare
- Aggiungere grafite PGS sotto gli emettitori per diffondere il calore lateralmente prima che incontri l'aria.
- Incollare al vetro o all'alluminio sottile con un adesivo da 1-3 W/m-K; evitare i nastri schiumosi con κ < 0,5.
Utilizzare l'host come dissipatore di calore
- Su vetro, La laminazione a tutta superficie (senza intercapedini d'aria) trasforma la lastra in un lavandino passivo.
- Sulle facciate in metallo, un sottile dielettrico + un supporto in alluminio creano un forte percorso termico.
Limiti di luminosità in base alla modalità
- Definire i profili giorno/tramonto/notte con limiti massimi per zona; le vetrine raramente hanno bisogno del massimo del laboratorio.
- Applicare i limiti APL nel CMS (ad esempio, limitare il bianco pieno a 85-90%).
Efficienza e scansione del conducente
- Scegliere driver ad alta corrente costante e regolare il rapporto di scansione per bilanciare ripple, flicker e calore.
- Il refresh a ≥3840 Hz riduce il banding a cicli di lavoro inferiori, consentendo così di eseguire refrigeratore senza artefatti della fotocamera.
Pila ottica che aiuta la termoregolazione
- Preferire le maschere opache a micro-baffle per ridurre i riflessi senza dover ricorrere a una forza bruta di nits.
- Vetro di copertura a basso contenuto di ferro (se utilizzato) mantiene il colore neutro; evitare diffusori spessi che intrappolano il calore.
Contenuto che collabora
- Utilizzate immagini macro, campi a tinta unita, sfumature delicate; evitate gli sfondi bianchi ad alto contenuto di APL.
- Per i trasparenti/film, le palette scure di notte abbassano l'APL ed enfatizzano la trasparenza.
Meccanico
I moduli ultrasottili sono intrinsecamente flessibili: ottimi finché non si vedono le giunture. Pianificare per:
- Rigidità di flessione: L'EI aumenta con lo spessore³; se si dimezza lo spessore si perde 8 volte la rigidità. Da contrastare con supporti rigidi (vetro/metallo) e campate corte.
- Disadattamento CTE: FPC ↔ vetro/metallo. Scegliere adesivi elastomerici che tollerino il taglio; praticare fori di scanalatura piuttosto che perni rigidi.
- Specifiche di planarità: ≤ 0,3-0,5 mm su tutto il modulo; oltre questo valore, le cuciture catturano i riflessi speculari.
- Servizio anteriore: I magneti e le microchiusure riducono al minimo lo spessore della ferramenta; definiscono la forza di estrazione per evitare la delaminazione dell'adesivo.
Finiture ottiche a ≤2 mm
- Incapsulamento: silicone o epossi-silicone a bassa velatura, stabilità ai raggi UV e durezza ≥ 2H per installazioni pubbliche.
- Maschera: pareti cellulari molto sottili (nero a bassa lucentezza) per nascondere le micro-non uniformità; evitare texture periodiche che possono introdurre moiré.
- Finiture anti-sbavature: Le vernici trasparenti fluoropolimeriche facilitano la pulizia senza aumentare lo spessore.
- Opzioni di trasparenza: per le costruzioni in pellicola/trasparente, gestire l'area aperta rispetto alla risoluzione percepita; allineare i contenuti di conseguenza.
Considerazioni elettriche e di controllo
- Topologia di alimentazione: distribuire a bassa tensione/alta corrente con attenzione: utilizzare versamenti di rame più ampi su FPC e tenere i connettori fuori dalla visuale.
- EMC: Gli stack ultrasottili irradiano più facilmente; mantenete stretti i percorsi di ritorno, aggiungete pellicole di schermatura se necessario e convalidate in anticipo le emissioni irradiate/condotte.
- Calibrazione: fornire LUT di fabbrica e in loco per giorno/notte; bloccare la gamma ~2,2 (retail) o 2,4 (lobby scure).
- Monitoraggio: temperatura NTC a bordo I sensori consentono a CMS di applicare i massimali prima di applicare il throttling.
Affidabilità e sicurezza con uno spessore minimo
- Durata dei LED: mantenere basse le temperature di giunzione; evitare cicli termici > 25°C con oscillazioni giorno/notte.
- Ingresso: Le pile da ≤2 mm sono tipicamente IP30-IP41; per infiltrazioni superiori, utilizzare rivestimenti conformali o coperture con guarnizioni.
- Impatto: specificare Livello IK se è a portata di mano del pubblico; è prudente utilizzare dei supporti in vetro temperato.
- Standard: piano per IEC/UL 62368-1, EMC (EN 55032/35), RoHS/REACH.
- Pulizia: detergenti senza alcool; solo microfibra; pubblicare una scheda di manutenzione.
Strategia di oscuramento sostenibile
- Abbinare i moduli a sensori di luce diurna e a finestre di attenuazione (3-5 s) per evitare il “respiro”.”
- Utilizzare palette notturne (sfondi scuri, bianchi più caldi) per ridurre la potenza e il bagliore.
- Per i prodotti trasparenti o in pellicola, mantenere un contrasto elevato senza un elevato APL; gli acquirenti devono vedere attraverso, non fissare il bagliore.
Lista di controllo per la prototipazione e la convalida
Meccanico
☐ Planarità ≤ 0,5 mm dopo la laminazione completa
☐ Test di adesione a strappo/taglio sul substrato finale
☐ Caduta/impatto se il pubblico è raggiungibile
Termico
☐ Acquisizione IR al contenuto di picco; mappe ΔT archiviate
☐ Stima della giunzione rispetto alle specifiche a 3 temperature ambiente (15/25/35°C)
☐ Alimentazione NTC in CMS con logica di allarme/cap.
Ottica
☐ Calibrazione gamma/punto di bianco (linea di base D65)
☐ Test della fotocamera a 30/60 fps, otturatori comuni
☐ Valutazione del moiré su disegni sottili
Elettrico/EMC
☐ Scansioni condotte/radiate pre-cert
☐ Piano di gestione delle ESD; percorsi di terra verificati
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